Forum dello YAMAHA RD 350 & 500 CLUB ITALIA
Forum dello YAMAHA RD 350 & 500 CLUB ITALIA
Home | Profile | Active Topics | Active Polls | Members | Search | FAQ
Username:
Password:
Save Password
Forgot your Password?

 All Forums
 TECNICA
 Il nostro tecnico di fiducia... Mr. Joe
 NOS
 Forum Locked  Topic Locked
 Printer Friendly
Author Previous Topic Topic Next Topic  

doctorbart
Manico

708 Posts

Posted - 02 Jul 2004 :  11:50:29  Show Profile  Click to see doctorbart's MSN Messenger address
So il funzionamento l'ho provato su una delta integrale ma visto che leggendo qua e là si vocifera possa funzionare anche sul due tempi vorrei sapere da qualche mago del motore se sarebbe possibile installarlo su una delle nostre special e in che modo

L'rd ??? La miglior moto per il piacere terreno! Brucia i copertoni non la tua anima!

topdriver85
Quasi manico

175 Posts

Posted - 09 Jul 2004 :  10:16:53  Show Profile
quote:
Originally posted by doctorbart

So il funzionamento l'ho provato su una delta integrale ma visto che leggendo qua e là si vocifera possa funzionare anche sul due tempi vorrei sapere da qualche mago del motore se sarebbe possibile installarlo su una delle nostre special e in che modo



avendo letto di un kawa 500 preparata in questo modo e di uno sputerino credo sia fattibile sui 2 tempi,per qualche indicazione dettagliata meglio aspettare il gentilissimo guru.

topdriver85@ciaoweb.it
Go to Top of Page

n/a
deleted

1998 Posts

Posted - 09 Jul 2004 :  21:16:43  Show Profile
Per quanto ne so, il NOS (protossido d'azoto o meglio N2O) è un gas liquido comburente, messo in pressione dentro una bombola.
Come tutti i gas comburenti, il NOS incrementa qualsiasi combustione, compresa quella del nostro motore.
Quindi, se la molla che ci spinge ad usare un additivo è la mancanza di una combustione ottimale nel nostro motore, e si cerca di migliorarla coll'additivo comburente, vuol dire che ci ritroveremo comunque con un motore con una intrinseca cattiva combustione, che si sta tentando di risolvere con il NOS, con tutte le complicazioni tecniche per installarlo e tararlo.
Se invece abbiamo un motore che ha una buona combustione, magari anche un po' elaborato, e vogliamo fare "le scintille", vuol dire che ci prepariamo ad inserire un additivo che ha delle piccole ma onnipresenti difficoltà di installazione, che dà un peso aggiuntivo alla moto intorno ai 5 kg (tutto compreso), e che a fronte di un temporaneo incremento prestazionale (tutto da verificare) aumenta il rischio di danni al gruppo termico e all'imbiellaggio.
Conviene?
Spero di avere un parere in proposito da Joe.
Ciao a tutti.
Tico
Go to Top of Page

doctorbart
Manico

708 Posts

Posted - 11 Jul 2004 :  16:30:58  Show Profile  Click to see doctorbart's MSN Messenger address
il nos non serve per ottimizzare una combustione sbagliata ma serve solo a fornirci qualche cavallo in più che in uscita dell'ultima curva prima del rettilineo finale possono far si che le nostre rd riescono a dare un pò di distacco agli r1 e altre moto che ci riescono solo a sorpassare sul dritto. per quanto riguarda il piccolo aumento di potenza possiamo dire che la delta integrale da me provvata aveva circa 260 cv senza nos e arrivava a circa 420 cv con nos quindi se una nostra moto ha 60 cv si potrebbe arrivare per pochi secondi a circa 100 cv è chiaro che il motore ne risente ma vale la pena!!!! poi per il peso esistono bombole da moto anche da 500 gr e altri 150 gr di tubi e pulsanti tutto sotto il kg quindi basta togliere il faro e siamo di nuovo dentro con il peso

L'rd ??? La miglior moto per il piacere terreno! Brucia i copertoni non la tua anima!
Go to Top of Page

alfaemme
S&T (suole e tacchi)

28 Posts

Posted - 27 Sep 2004 :  22:51:15  Show Profile
L'immissione di protossido d'azoto è una "sovralimentazione chimica". Infatti il gas è abbastanza instabile e nelle condizioni di temperatura che si verificano in camera di combustione si scinde in azoto e ossigeno. L'ossigeno , a questo punto, "deve" combinarsi con del carburante (benzina). Poichè la potenza di un motore è data, a parità di tutti gli altri parametri, dalla benzina che riesce a bruciare, ecco l'aumento di potenza. Pertanto occhio a : 1) aumentare adeguatamente l'apporto di benzina durante l'immissione del protossido d'azoto; 2)più benzina bruciata vuol dire più calore da smaltire.
Invece, per quanto strano, le sollecitazioni meccaniche sul motore non aumentano più di tanto, se non si superano i giri per cui il motore è costruito. Già a 3.000 (circa) le maggiori sollecitazioni meccaniche su bielle e spinotti sono causate dal loro moto alterno, piuttosto che dalla pressione della combustione. Ripeto, il pericolo è che vada tutto arrosto a causa del maggior calore che si sviluppa. Se non è dissipato per tempo manda in crisi pistoni, valvole e testata.
Poi, infine, è abbastanza costoso. In pratica ci dobbiamo comprare sia la benzina ) come adesso) che l'ossigeno per bruciarla , mentre quello che prendiamo dall'aria è, per adesso gratis !!
Go to Top of Page

Prontolino
Pilota (o baffo)

3356 Posts

Posted - 30 Sep 2004 :  07:52:39  Show Profile
Cisono un paio di errori nel tuo discorso:
1)il protossido scindendo le molecole secondo la formula di ossidoriduzione 2(no2) = n2 + 2O2 che si otiiene???? Si ottiene che da una molecola ne abbiamo tre con la conseguenza che anche il RdC si alza e comunque la cosa più importante è che lo scindersi assorbe energia che attiva il meccanismo. Conclusione la temperatura in più viene assorbita dal protossido e quindi non hai niente in più da smaltire.

2) le sollecitazioni che si anno in più sono date dalla maggiore PME che si orriene ruscendo a far bruciare una carica superiore a quella che il motore riuscirebbe ad aspirare da solo (anche se elaborato). Quindi a parità di giri, sul pistone ci sarà un carico nettamente superiore che comporterà maggiore stress sa tutti gli organi meccanici in rotazione.

Considerazione finale:
Il NOS funziona e bene perchè comunque alla fin fine si esaurisce molto velocemente. (pochi secondi)


Go to Top of Page

alfaemme
S&T (suole e tacchi)

28 Posts

Posted - 30 Sep 2004 :  18:38:36  Show Profile
per essere esatti.....
1)per regimi tipo il minino ( 1000g/min) il diagramma la forza agente sullo stantuffo (rapportata alla superficie dello stesso di modo da leggerla come pressione e poterla confrontare con quella del ciclo indicato) segue esattamente quello del ciclo stesso, con forti variazioni dovute alle ovvie variazioni di pressione dei gas (aspirazione, compressione, espansione e scarico);
2) al regime di 2.200 g/min si incomincia a vedere l'influenza delle forze d'inerzia, che deformano l'andamento del grafico;
3) al regime di 4.400 g/min l'effetto è sensibilissimo: le forze d'inerzia sono pari a quella dell'espansione (la più elevata tra le 4 fasi del ciclo Otto) ed hanno un effetto di "stabilizzazione" e "limitazione" della variazione delle sollecitazioni (diminuiscono le punte di carico su cuscinetti, spinotti, assi di accoppiamento semialberi, anche se aumenta il carico medio sugli stessi).
E' chiaro quindi la loro influenza sempre maggiore col crescere del regime di giri. Ciò si spiega col fatto che esse valgono : - m omega quadro (cos alfa + R/L cos 2 alfa). Sono quindi funzione lineare della massa in moto alterno, dell'angolo di manovella, del rapporto braccio di manovella/lunghezza biella (lambda) ma, soprattutto da OMEGA QUADRO, cioè dalla VELOCITA' ANGOLARE AL QUADRATO !!!!
ai "nostri" regimi ( 9/10.000 g/min) vi lascio tirare le conclusioni....
Circa il protossido d'azoto ( N 2 O)esso è definito una specie chimiche poco stabile (energia libera di formazione: 24,76 kcal/mol). Un valore positivo denota un alto contenuto energetico potenziale. In pratica la sua scissione nei composti elementari ( azoto e ossigeno) FORNISCE energia al sistema, per cui "tende" naturalmente a scindersi . Per chiarire il concetto, invece, altri composti hanno un'energia libera di formazione negativa, significando che per formarsi hanno GIA' DATO energia al sistema e per scinderli bisogna dare loro, almeno, la stessa energia ( la molecola dell'acqua ha un'energia libera di formazione di - 56,64 Kcal/mol)
Il grande vantaggio del protossido d'azoto (rispetto ad altre molecole azotate che potrebbero fornire ossigeno dalla loro scissione) è che, nonostante questo sua carattere "instabile" chimicamente è stabilissimo (gioco di parole..)sino a 530 gradi. Quindi è sicurissimo da maneggiare e trasportare, ma... appena entra in camera di scoppio..... BUMM !! si scinde in azoto - che rimane inerte- ed ossigeno, preziosissmo agente ossidante per la nostra benzina !!!
Go to Top of Page

doctorbart
Manico

708 Posts

Posted - 30 Sep 2004 :  19:04:35  Show Profile  Click to see doctorbart's MSN Messenger address
alfaemme mi puoi chiamare sul mio telefonino per il tuo acquisto su e bay al 3332981581

L'rd ??? La miglior moto per il piacere terreno! Brucia i copertoni non la tua anima!
Go to Top of Page

alfaemme
S&T (suole e tacchi)

28 Posts

Posted - 30 Sep 2004 :  19:08:19  Show Profile
dimenticavo...il calore da smaltire dal cilindro è quello che si il ciclo termodinamico utilizzato non riesce a traformare in lavoro. Il ciclo che presenta il miglior rendimento è quello di Carnot (rappresentabile in un diagramma PV con due isoterme e due adiabatiche). Esso è irrealizzabile ( il problema sono le due trasformazioni isoterme). Sta il fatto che il nostro ciclo (vagamente un ciclo Otto mischiato con uno Diesel) riesce a trasformare il lavoro non più del 20/25% del calore che gli forniamo con la combustione della benzina. Tutto il resto se ne và in attriti, in riscaldamento dei componenti a contatto con la combustione (cielo stantuffo, candela, camera di scoppio e - dove ci sono- valvole. Siamo fortunati che molto di questo calore "inutile" se ne va con i gas discarico, ma , purtroppo, ne rimane abbastanza per arrostirci i componenti già detti.
IL DISCORSO sul N 2 O NON DEVE ESSERE CONFUSO con i vari accorgimenti che si utilizzano per diminuire la TEMPERATURA della combustione (soprattutto nelle sue fasi iniziali). Ciò serve per evitare detonazioni del carburante. Si utilizzano composti da additivare nel carburante ( alcool metilico), oppure da iniettare direttamente in camera di scoppio ( acqua, acqua/alcool metilico). A volte si utilizza direttamente come carburante l'alcool metilico stesso. Il loro utilizzo sfrutta , in genere, il loro calore latente di evaporazione, che nel caso dell'acqua o dell'alcool metilico è molto elevato. Quando vegono utilizzati per tale scopo il loro "destino" (una volta che hanno assolto il loro compito di abbassare i picchi di temperatura in camera di scoppio) è in pratica ininfluente sul resto del processo di combustione. Infine notiamo che l'energia che hanno assorbito per passare di stato (tradotta in calore) è una frazione quasi impercettibile nel bilancio energetico globale.
Go to Top of Page

JBoy
Moderatore

33 Posts

Posted - 15 Dec 2004 :  23:26:26  Show Profile
Il nitrous oxide viene utilizzato tranquillamente e con ottimo successo su vari propulsori 2T, l'importante é non esagerare nella fase iniziale della messa a punto. Meglio partire con dei getti benzina grandi poco N2O e così via dicendo. Se riesco, tempo permettendo vedo di "postare" dei dati al banco di qualche motore 2T che abbiamo sistemato per dei clienti. Con l'RD non utlizzerei mai l'autolube di serie, ma andrei direttamente pre-miscelato.Per la pompa della benzina vado con delle pompe elettriche in quanto la pompette a depressione tipo Mikuni ecc. mi hanno lasciato con dei pistoni "ventilati". Comunque, se volete provare senza spendere molto, usiamo la tecnica del DIY dei anni '77; 1). solenoidi delle macchinette dei soft-drink (oggi giorno potete usare i solenoidi della benzina dei impianti a gas, per il N2O invece potete usare i solenoidi per l'azoto che non si bloccano wide open), 2. Una pompa elettrica del tipo bassa pressione 5-7 psi, 3). Come iniettore uno diesel senza stantuffo 4). Uno switch reed il quale potete azionare con un rinvio e calamita insieme ad un relè 5). Una serie di getti Dell'Orto e via così. Ricordatevi di non innestare l'apertura dei solenoidi al di sotto del massimo regime di rotazione, e sempre meglio in fase dopo il picco massimo coppia...alemno in fase di messa a punto.

Per quanto dice alfaemme a riguardo del metanolo, vi siete mai divertiti a "schiacciare" da paura, anticipare da paura ed andare ad "alky"? Cominciate con il 2.2 volte L'AREA del Vs. attuale getto del max, e che il rubinetto della benzina non diventi il getto del massimo. Beh, é uno sballo...occhio che l'olio della miscela si misceli bene con il metanolo e non precipiti.
Go to Top of Page
  Previous Topic Topic Next Topic  
 Forum Locked  Topic Locked
 Printer Friendly
Jump To:
Forum dello YAMAHA RD 350 & 500 CLUB ITALIA © 2000-2002 Snitz Communications Go To Top Of Page
Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.06