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Maurizio Lo Russo
Presidente
3472 Posts |
Posted - 11 Dec 2005 : 23:51:53
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stavo rimettendo a posto dei vecchi numeri di Mototecnica e to' chi si vede, un bel articolo sul nostro Joe.... L'articolo presenta diverse lamelle a confronto, dalle prime in metallo a quelle ultima generazione (per allora visto che l'articolo e' sul numero 3 del 95) e a parte forme, doppio petalo, materiale e guidaflusso, c'e' un particolare un po' trascurato.... Le foto fanno vedere che tra la lamella e lo stopper, in alcuni casi, e' inserito un distanziale (creato con lo stesso materiale della lamella stessa) che solleva lo stopper di un millimetro per allontanarlo. Ora le domande sono tante, ma mi chiedevo: si ottiene lo stesso effetto piegando lo stopper? No, perche' comunque una parte della lamella a piena apertura rimane a contatto dello stopper, quindi la lamella si apre di piu'... E allora vuole dire che la lamella sui ns. motori, apre al massimo seguendo la forma dello stopper e quindi almeno 1/3 della lamella rimane pressoche' chiusa............. E poi....qunato puo' aprire al massimo una lamella in base al materiale, a quanto si deve regolazione lo stopper....?
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n/a
deleted
1998 Posts |
Posted - 11 Dec 2005 : 23:53:19
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Non c'ho capito una mazza......... |
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MCGIVERX
Pilota (o baffo)
4206 Posts |
Posted - 12 Dec 2005 : 08:28:13
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Mauri, credo di ricordare che sia sconsigliato variare l'arco di curvatura dello stopper, già studiato con criterio, per far si che corrisponda all'arco di apertura della lamella. |
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RD Forever
Pilota (o baffo)
Italy
2084 Posts |
Posted - 12 Dec 2005 : 09:55:17
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Maurì, ricorda che l'apertura delle lamelle, come per i travasi, si calcola per proiezione ortogonale e non per apertura effettiva. Quindi le lamelle rimangono chiuse per almeno 1/3, ma la superfice utile da calcolare è quella di massima "alzata" ( scusate il termine 4 tempistico ) della lamella, proiettata ortogonalmente su un piano. Tradotto in soldoni il flusso dalle lamelle non è studiato per uscire lateralmente, ma ( ovviamente ) dalla parte frontale della cuspide. Quindi semmai quel millimetro in più di materiale aumenta di un millimetro questa "alzata", ma niente di più. Oltretto, come diceva Mc, gli stopper delle lamelle sono piegate a macchina seguendo una curvatura ottimale per non stressare il materiale della lamella, per cui piegandolo a mano o senza cognizione di causa, possiamo solo che peggiorare le cose, magari portando un petalo a spezzarsi Oltre a questo ( ma non vorrei che stia ricordando male ) aumentando troppo l'alzata della lamella o sbagliando la curvatura dello stopper, si può innescare prima l'effetto dello "sfarfallamento" ( anche qui scusate il termine 4 tempistico ) delle lamelle per risonanza ( murando prima invece che dopo ), dato che anche se la risonanaza viene innescata esclusivamente dalla frequenza a cui risuona l'espansione, la curvatura dello stopper mi pare che serva a compensare/contrastare il più possibile questo fenomeno e venire in soccorso della lamella. |
Chi nasce tondo, non muore quadrato
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